Comunicato stampa
La FIMMG Bari ha dichiarato lo stato di agitazione e ha interrotto i rapporti sindacali
con la ASL Bari.
La FIMMG Bari ha dichiarato lo stato di agitazione e ha interrotto i rapporti sindacali con la ASL
Bari.
La ragione di questa grave decisione assunta dal Direttivo della sezione provinciale della FIMMG è
legato all’autonoma decisione assunta dalla Direzione Generale della ASL di non appostare nel bilancio 2011,
come accantonamento delle risorse non utilizzate dai medici di medicina generale, le somme residue per
finanziare i progetti di salute e le case della salute
Il lungo braccio di ferro tra la ASL di Bari e le Organizzazioni di categoria si è concluso con
l’abbandono del tavolo di trattativa da parte di tutte le organizzazioni sindacali all’indomani della decisione
assunta dalla Direzione Generale di non utilizzare le risorse residue dei fondi di competenza della Medicina
generale.
I medici lamentano la mancata applicazione di quanto previsto dall’art. 61 dell’Accordo Integrativo
regionale fatto proprio dalla Giunta Regionale con Delibera n. 425/2011. La norma prevede l’accantonamento
delle risorse previste in bilancio per le attività dei medici di famiglia e non utilizzate nell’anno precedente
insieme all’autorizzazione alle ASL ad utilizzare le somme accantonate per finanziare progetti utili per la
tutela della salute dei cittadini.
Eppure il comitato permanente aziendale della medicina generale aveva deciso di utilizzare tali somme
per finanziare in ordine:
1. le case della salute nei comuni: Bitonto, Casamassima, Castellana Grotte, Conversano, Gioia
del Colle, Grumo Appula, Noicàttaro e Triggiano;
2. il progetto sull’uso appropriato dei farmaci secondo linee guida condivise;
3. i progetti per la gestione delle malattie croniche come il diabete e i progetti di prevenzione
degli accidenti cardiovascolari per i soggetti affetti da sindrome metabolica.
L’importo del finanziamento ammonta a circa €. 3.000.000,00 .
La Direzione Generale ha invece disatteso l’accordo raggiunto in seno al Comitato Aziendale in
quanto ritiene inapplicabile quanto previsto dalla DGR 425/2011.
“La Direzione Generale non può disattendere una norma contrattuale, legittimamente definita tra le
parti e fatta propria dalla Giunta Regionale”, ha dichiarato il dott. Giovanni Sportelli Segretario Provinciale
Generale della FIMMG Bari. “Anche le modalità con le quali la Direzione è giunta a disapplicare l’accordo
rappresentano una violazione delle prerogative sindacali”.
I medici si sentono danneggiati per la mancata applicazione della norma contrattuale. Poiché neanche
l’intervento dei vertici regionali è riuscito a modificare la determinazione della Direzione Generale, la
FIMMG ha deciso di ricorrere alla Magistratura competente per chiedere il rispetto della norma contrattuale.
“Siamo rammaricati di dover mettere in atto tali forme di protesta in quanto ci rendiamo conto che le
case della salute, il percorso di appropriatezza e i progetti di qualità condivisi in seno al Comitato Aziendale e
non riconosciuti dalla Direzione Generale, sono importanti strumenti per migliorare l’assistenza ai cittadini
Baresi”, ha commentato il dott. Giovanni Sportelli. “Peccato che questioni interpretative e burocratiche tutte
da verificare e decisioni unilaterali possano compromettere in maniera così evidente il miglioramento
dell’assistenza ai cittadini”.
Bari, 30 maggio 2012