Crescono allergie alimentari bimbi, colpito 3% sotto 3 anni

ANSA ROMA, 31 AGO - Le allergie alimentari sono in continuo aumento, tanto che oramai interessano il 2-3% dei bambini al di sotto dei tre anni, l'1-3% di quelli in età scolare e prescolare e l'1% degli adolescenti. Un problema che si rivela quindi particolarmente rilevante nei Nidi e nelle Scuole Materne. 

 

E' quanto emerge dallo studio Europrevall, pubblicato in agosto con il contributo del Bambino Gesù. Dati alla mano in una città come Roma i piccoli con problemi sono almeno 20.000, 50.000 nel Lazio. "Ogni bambino - afferma Alessandro Fiocchi, responsabile di allergologia all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma - ha la sua allergia alimentare e quindi ci debbono essere tante diete quanti sono i bambini con allergia alimentare. Diete che debbono essere costruite sul certificato di esenzione rilasciato dall'allergologo o dal pediatra". Non esiste una banca-dati sul numero di certificati per allergia alimentare ma da una indagine informale presso alcune scuole materne italiane si aggirano attorno all'8%: una percentuale ben più alta di quella degli allergici. Non solo: per bambini e famiglie queste allergie significano il coinvolgimento dalla sfera economica, psicologica e sociale. Infine manca in Italia una normativa di legge che regolamenti l'approccio da parte degli insegnanti a bambini che possono presentare reazioni anafilattiche in seguito all'assunzione accidentale di alimenti allergenici.

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