ASL Bari: Attivazione Centro Ascolto "Sportello SLA per famiglie"

l Centro di Ascolto si pone i seguenti obiettivi:

1)ascoltare e orientare le famiglie sin dalla diagnosi della malattia rispetto all'accesso alla rete dei servizi;
2)analizzare il fabbisogno formativo e organizzare corsi di formazione per i caregivers familiari e/o professionali, finalizzati all'apprendimento delle tecniche assistenziali di base per mantenere e gestire la mobilità, l'igiene e l'alimentazione;

3)favorire l'integrazione fra i servizi sanitari e socio sanitari che a vario titolo intervengono nel percorso assistenziale per i pazienti SLA;

 

4)monitorare i percorsi di presa in carico da parte della ASL, con riferimento sia alla rete dei servizi sanitari territoriali sia alla rete dei servizi sanitari ospedalieri, laddove la famiglia evidenzi specifiche criticità;

 

5)fornire, laddove possibile, supporto psicologico e assistenza burocratica - amministrativa alla famiglia.

 

Lo sportello resterà aperto al pubblico tutti i lunedì dalle 10,00 alle 13,00 e i giovedì dalle 15,00 alle 18,00 tranne che non siano giorni festivi.

 

Recapiti:                Tel.              080 5842428 Fax 080 5842190 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

PROGRAMMA OPERATIVO “SPORTELLO SLA PER FAMIGLIE”

 

 1- OBIETTIVI

 

 Lo “Sportello SLA per famiglie” è un centro di ascolto con i seguenti obiettivi:

 

-          ascoltare e orientare le famiglie sin dalla diagnosi della malattia rispetto all’accesso alla rete dei servizi;

 

-          fornire supporto psicologico e assistenza burocratica-amministrativa alla famiglia.

 

-          analizzare il fabbisogno formativo e organizzare corsi di formazione per i caregivers familiari e/o professionali, finalizzati all’apprendimento delle tecniche assistenziali di base per mantenere e gestire la mobilità, l’igiene e l’alimentazione;

 

-          favorire l’integrazione fra i servizi sanitari e socio sanitari che a vario titolo intervengono nel percorso assistenziale per i pazienti SLA;

 

-          monitorare i percorsi di presa in carico da parte della ASL, con riferimento sia alla rete dei servizi sanitari territoriali sia alla rete dei servizi sanitari ospedalieri, laddove la famiglia evidenzi specifiche criticità.

 

 2- COMPONENTI DELLO SPORTELLO

 

Al fine di garantire il coordinamento e la gestione dello sportello è prevista innanzitutto la figura di un responsabile: dott.ssa G.Marcella Loprieno, cui spetta il compito di programmare i turni degli operatori, organizzare incontri mensili con tutti gli operatori che afferiscono allo sportello (volontari e non) al fine di esaminare eventuali criticità nel funzionamento, aggiornare le linee e tabelle di indirizzo e valutare eventuali fabbisogni formativi degli operatori. Inoltre il responsabile dello sportello dovrà raccordarsi con l’Associazione firmataria del protocollo d’intesa per organizzare seminari formativi specifici rivolti ai caregivers, MMG e altro personale sanitario dedicato all’assistenza domiciliare dei pazienti. Qualora se ne ravvisi la necessità il responsabile dovrà organizzare interventi a domicilio di counseling familiare breve, da parte degli operatori volontari, al fine di sostenere e sviluppare le potenzialità del caregivers.

 

Per un efficiente funzionamento dello sportello sono previsti due amministrativi di riferimento: un dirigente un collaboratore amministrativo a cui sono affidati il compito  di collaborare con il responsabile in merito agli aspetti burocratico-amministrativi, come per esempio la rendicontazione e liquidazione delle spese ascritte allo sportello.

 

 Gli operatori di ascolto  sono gli infermieri dell’Unità di Fragilità e Complessità Assistenziale, già formati ai bisogni assistenziali a domicilio dei pazienti e inseriti nella rete assistenziale, pertanto in grado di orientare le richieste di ascolto delle famiglie, costoro affiancano gli operatori volontari con il compito di ascoltare, registrare e orientare le richieste pervenute e, con cadenza bisettimanale, monitorare l’esito dell’operazione scaturita dalla richiesta dell’utente.

 

Gli operatori volontari, individuati dall’Associazione firmataria del protocollo d’intesa e i cui nominatitivi formalmente trasmessi alla ASL Bari con garanzia dell’espletamento delle procedure assicurative degli stessi, oltre a svolgere opera di affiancamento allo sportello agli infermieri dell’Unità di Fragilità e Complessità Assistenziale, dovranno svolgere azioni più propriamente operative: come per esempio il supporto amministrativo, interventi a domicilio di counseling familiare breve.

 

Se possibile saranno individuati anche dei “volontari consulenti” a cui spetterà il compito di fornire assistenza psicologica.

 

 3- CRONOPROGRAMMA

 

L’apertura dello sportello è prevista per il 15 dicembre 2014 e resterà aperto tutti i

LUNEDI’    dalle 10,00 alle 13,00  e i

GIOVEDI’   dalle 15,00 alle 18,00

tranne che non siano giorni festivi.

Il progetto avrà la durata di un anno a partire dal giorno successivo a quello dell’inaugurazione, salvo proroga con risorse aggiuntive.

 

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