Decreto Balduzzi. La Camera approva. Ora tocca al Senato.
La Camera (269 sì , 65 no e 29 astenuti) ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute", nel testo rielaborato dalla Commisione Affari Sociali.
Il decreto passa ora al Senato dove non si possono escludere sorprese. Si rafforza infatti l'ipotesi che il Senato possa votare anch'esso la fiducia ma su un testo diverso da quello della Camera. Una conferma ci viene anche da Fiorenza Bassoli, capogruppo Pd in Commisione Igiene e Sanità di Palazzo Madama, che ci ha anticipato la strategia : "Non ci sono piaciuti molti limiti imposti dalla Commissione Bilancio della Camera. Noi faremo il nostro lavoro e daremo luogo a un esame attento del provvedimento con l'intento di recuperare alcune modifiche apportate dall'Affari Sociali e poi cassate dopo quel parere della Bilancio".
Se così sarà il Senato potrebbe quindi votare un testo diverso da quello approvato oggi dalla Camera, che dovrebbe quindi tornare a pronunciarsi per il varo definitivo della legge di conversione del decreto Balduzzi.
Su questo iter è chiaro che pesano il fattore tempo (va approvato entro la metà di novembre quando scadranno i 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del decreto) ma anche la necessità di non irritare l'Economia con modifiche che già nel passaggio alla Camera erano state considerate onerose per il bilancio e quindi non percorribili.
Fonte: http://www.quotidianosanita.it