Pronto soccorso chiusi di notte in cinque città La Asl: mancano medici, bandi a vuoto
(La Gazzetta del Mezzogiorno) Con una nota inviata ieri ai sindaci dei Cinque comuni, la Asl fa sapere che già da oggi, 1° maggio, i cinque ex ospedali non saranno più aperti h24 e che, di conseguenza, l'assistenza medica e infermieristica sarà ridotta a 12 ore. L'azienda sanitaria parla di «una gravissima criticità nell'as-sicurare la continuità assistenziale» dovuta all'assenza di personale medico.
La decisione è stata presa venerdì e riguarda ex ospedali, depotenziati, in cui il pronto soccorso, pur essendo stato trasformato in punto di primo intervento territoriale, aveva fino a questo momento mantenuto l'apertura 24 ore su 24. Ieri, all'ora di pranzo, medici e infermieri hanno avuto invece i nuovi ordini di servizio che, di fatto, sopprimono il turno notturno e ridistribuiscono il personale in altre strutture della Asl. Scrive l'azienda: «A causa della scarsa partecipazione dei candidati medici agli avvisi pubblici banditi da questo ente, nonché per il verificarsi di rinunce e dimissioni dei medici professionisti già assunti, si è determinata una gravissima criticità nell'as-sicurare la continuità assisten- ziale che non consente le sostituzioni su turni scoperti necessari a garantire l'apertura h24».
Niente nuovi medici, in sostanza, niente turni, pronto soccorso chiuso. Secondo il personale in servizio, gli avvisi pubblici proposti in questi mesi dalla Asl sarebbero poco allettanti: troppe responsabilità per gestire un ex pronto soccorso con pochi mezzi e pochi uomini, poche garanzie contrattuali e retributive. Per contro, togliendo medici e infermieri in servizio a Bitonto, Ca-samassima, Castellana, Giovinazzo e Rutigliano, si possono coprire turni scoperti in altri Comuni. Dei quattro medici in servizio fino a ieri a Bitonto, uno è stato dirottato a Conversano. Degli otto infermieri in servizio, ne rimarranno, da oggi, solo quattro.
Gli altri quattro copriranno altre postazioni carenti in altre strutture della provincia. La direzione rassicura: «È stato riproposto un nuovo avviso pubblico per assicurare il conferimento di nuovi incarichi per ripristinare nel più breve tempo possibile l'apertura h24». La chiusura, in sostanza, è solo transitoria ma, purtroppo «il più breve tempo possibile» non dà alcuna indicazione certa. E non è detto che la chiusura transitoria non sia l'anteprima di una soppressione definitiva del turno notturno, come più volte e in diverse circostanze ventilato.