Se manca l’apporto dei medici, la Sanità non va avanti. La nuova campagna OMCeO
È on air la nuova campagna – in uscita in affissione su poster 6x3 - voluta dall’Ordine dei Medici di Bari per sensibilizzare i cittadini rispetto all’importanza dell’apporto della professione medica al buon funzionamento della Sanità.
La campagna mostra 3 soggetti diversi, una bicicletta in riparazione, un ombrello senza tela, una sedia senza una gamba, che rappresentano aspetti fondamentali all’interno del sistema sanitario: protezione, equilibrio, buon funzionamento. Tre funzioni che vengono pregiudicate in assenza della dedizione di migliaia di medici, impegnati quotidianamente nel proprio lavoro, nonostante i gravi problemi che affliggono la sanità. Ogni immagine è infatti accompagnata da un headline che racconta come, senza il contributo essenziale della professione medica, avremmo un sistema sanitario incapace di funzionare, di fornire tutela ai cittadini, di erogare cure dosando “scienza e coscienza”, ovvero competenze scientifiche e rispetto dei valori umani e dell’integrità della persona.
L’OMCeO intende così far comprendere ai cittadini che il diritto alla salute – nonostante tutti i problemi della sanità – continui ad essere garantito grazie ai medici, che persistono in mezzo a mille difficoltà ad esercitare la propria professione con passione e impegno, a vantaggio dei pazienti.
Le politiche sanitarie degli ultimi anni hanno inseguito esclusivamente la stella polare della sostenibilità economica, attraverso tagli che hanno indebolito le strutture sanitarie e danneggiato i cittadini, ma anche leso profondamente l’autonomia e l’indipendenza della professione. In questa gestione della sanità, in strutture spesso accorpate nonostante le funzioni differenti, prive di mezzi, ormai cronicamente sotto organico, i medici sono stati caricati di responsabilità e ruoli impropri.
Il medico agli occhi dei cittadini deve invece tornare ad essere l’alleato che opera in scienza e coscienza per il bene del paziente. Occorre ricostruire il rapporto di fiducia, su cui è poggiata tutta l’impalcatura della professione medica, che troppo spesso ha lasciato spazio alla diffidenza - non è un caso che negli ultimi anni sia aumentato il numero di cause per malasanità, su cui speculano professionisti di un nascente mercato del contenzioso sanitario.
La campagna intende ribadire il fatto che il sistema ancora regga proprio grazie all’apporto incondizionato di molti medici. Sono loro che difendono quel diritto alla salute che è diritto fondamentale, costituzionalmente garantito.
Proprio perché i medici svolgono un ruolo fondamentale all’interno della Sanità, l’OMCeO intende inoltre sollecitare un diretto coinvolgimento delle professioni nelle scelte di politica sanitaria. Nel momento in cui si decide della salute dei cittadini, chi lavora quotidianamente nell’erogazione delle cure può dare un contributo indispensabile. Proprio su questo argomento nel dicembre scorso l’Ordine aveva promosso un incontro con i rappresentanti di tutte le professioni sanitarie, nato dalla volontà di riportare al centro dell’agenda politica regionale le criticità del sistema sanitario con l'intento di individuare gli strumenti e le modalità più efficaci per mettere a disposizione della collettività il patrimonio di competenze professionali degli Ordini, a vantaggio dell’efficienza del sistema e del diritto alla salute dei cittadini. Dall’incontro era nata la proposta di istituire attraverso un provvedimento della Regione il Consiglio regionale delle Professioni Sanitarie, a supporto degli organi di governo in materia di sanità e salute.
fimmg