I ticket sono insostenibili e incentivano il ricorso al privato
"Altri due miliardi di ticket, che entrano in vigore dal primo gennaio 2014, ''sono insostenibili per i cittadini e per il Servizio sanitario''. Lo dice all'Ansa il ministro della Salute Renato Balduzzi, commentando i dati del 2012. La manovra sui ticket sarà ''una delle prime decisioni che attenderà il nuovo governo''.
"Quello sui ticket - aggiunge Balduzzi - è un allarme che ho lanciato da tempo. Ma non siamo impreparati perché abbiamo lavorato per preparare una risposta" che andrà però trovata dal prossimo esecutivo. Altri due miliardi, spiega il ministro "non sono sostenibili né per il forte impatto che avrebbero sugli italiani" che già hanno sborsato nel 2012 4,4 miliardi di euro, ma anche "perché accelererebbero una tendenza che già esiste a rivolgersi al privato-privato". E se è vero che chi si rivolge al privato "non grava sul servizio pubblico" è altrettanto vero che "il sistema ha bisogno di organizzarsi" e che una 'fuga' verso il privato "rischia di mettere in forse le caratteristiche proprie del nostro sistema, l'universalità e la globalità della copertura".