Il Pronto Soccorso della ASL bari è al collasso!
Le organizzazioni sindacali USPPI/medici, nella persona del segretario regionale dr. Carlo Marzo – direttore del pronto soccorso dell’ospedale Di Venere di Bari - e del segretario regionale della confederazione sindacale USPPI/comparto Nicola Brescia, hanno scritto, in data odierna, al direttore generale Colasanto e al direttore sanitario Melli della Asl di Bari, DENUNCIANDO la gravissima carenza di personale sia medico che infermieristico dei Pronto soccorso della ASL BARI, con conseguente difficoltà e rischio per la assistenza in emergenza e urgenza sino al rischio di collasso del sistema .
Le carenze sono determinate dal mancato rinnovo degli incarichi in scadenza, dalla mancata attuazione delle mobilità in essere e dalla mancata programmazione ed attuazione tempestiva degli arruolamenti necessari rispetto alle necessità conosciute dei pronto soccorso della ASL. In sostanza – secondo l’Usppi - dalla incapacità gestionale e dal disinteresse burocratico alla emergenza ed urgenza.
Così come non viene attuato, per ragioni incomprensibili ma evidentemente non estranee all’interesse di qualche gestore del sistema, il programma di trasformazione dei pronto soccorso e di attivazione dei Punti di primo intervento, che dovrebbe anche esso contribuire a dare certezza al sistema dell’emergenza.
Criticità estrema anche nel S.E.T. 118 dove oramai emergono quotidianamente, anche sulla stampa, le inefficienze e le contraddizioni di una gestione personalistica ed approssimata, che mette in pericolo la sicurezza degli operatori e la funzione stessa del sistema, comunque molto oneroso per i contribuenti.
La situazione come descritta appare gravissima alle OO.SS. Usppi/Medici e Usppi/comparto e direttamente portatrice di rischio grave per gli utenti e i pazienti gravi che si rivolgono al 118 e ai pronto soccorso di questa ASL BA, così come per gli operatori dell’emergenza costretti ad operare in situazione di grave carenza e difficoltà.
Le OO. SS., Usppi/Medici e Usppi/comparto chiedono al direttore generale Colasanto e quello sanitario Melli, un immediato intervento per correggere le suddette gravi situazioni di rischio per la salute dei cittadini e per garantir almeno la assistenza in emergenza e urgenza ai pazienti che per necessità grave si rivolgono al 118 ed ai pronto soccorso di questa ASL BA.
In caso di ulteriore inerzia o ritardo le OO. SS. USPPI e USPPI MEDICI saranno costrette a denunciare direttamente la situazione alle competenti autorità di governo e giudiziarie.
Fonte: Tuttosanità